CNR Mancato trasferimento prodotti per la VQR
Roma, 8 luglio 2021
Prot:27/2021
Alla prof.ssa Maria Chiara Carrozza
Presidente del CNR
e p.c. Dott.ssa Maria Grazia Bonelli
Dirigente Ufficio Programmazione e Grant Office
ai R&T del CNR
Oggetto: Mancato trasferimento prodotti per la VQR
Gentile Presidente,
da alcune differenti fonti, anche vicine alla Direzione di numerosi Istituti, la FGU-DR-ANPRI ha appreso con grande preoccupazione che si sono registrate difficoltà tecniche nel trasferimento dalla piattaforma appositamente predisposta dal CNR a quella ufficiale di CINECA dei prodotti della ricerca da sottoporre alla prossima VQR.
Le difficoltà non sarebbero state ancora risolte e riguarderebbero molti prodotti selezionati da numerosi Istituti afferenti, in particolare, al DIITET, al DSFTM e al DSU. Si parla, in particolare, di circa 1.400 – 1.500 prodotti (il 10% circa del numero massimo di prodotti che l’Ente deve sottoporre alla VQR) che non è stato ancora possibile trasferire sulla Piattaforma di CINECA.
A tal riguardo, la FGU-DR-ANPRI chiede di sapere, e di far sapere a tutti i R&T dell’Ente, se sussistono effettivamente i suddetti problemi e, in caso affermativo, di assicurare il massimo impegno dell’Ente affinché tali problemi siano risolti in tempo utile.
Inutile sottolineare come l’eventuale mancato conferimento di una percentuale così elevata di prodotti da sottoporre alla VQR, a causa di problemi informatici di interfaccia delle due piattaforme, comporterebbe gravissimi danni all’Ente, e ai singoli Istituti coinvolti loro malgrado, in termini sia di una valutazione peggiore di quella effettiva, sia di mancati finanziamenti premianti.
Nel ringraziarla anticipatamente per quanto potrà fare, porgiamo distinti saluti,
Gianpaolo Pulcini
Responsabile Nazionale FGU-DR-ANPRI CNR
[…] Carrozza (e per conoscenza alla Dirigente dell’Ufficio Programmazione e Grant Office) una lettera nella quale segnalavamo che “da alcune differenti fonti, anche vicine alla Direzione di numerosi […]
[…] si aggiunge, ed è la cosa decisamente più grave, il fatto che, come già riportato nella nostra lettera dell’8 luglio 2021 e nel Comunicato dello scorso 20 aprile, la piattaforma appositamente […]